La macchia mediterranea ricopre una vasta porzione dell’Isola e determina una grande varietà di animali. La macchia a cisti, con i suoi fiori, attira un gran numero d’insetti e offre un buon riparo con i suoi cespugli al ramarro. La macchia ad erica e corbezzolo, in autunno, rappresenta una ricca fonte di cibo per capinere, merli, tordi, pettirossi. Il sottobosco accoglie istrici, ricci e serpenti ed è il luogo ideale dove i cinghiali si recano per sfamarsi con bacche e radici. In passato, essi si trovavano già sul territorio dell’isola, con esemplari di piccola taglia, ma in un periodo successivo venne introdotta una nuova specie proveniente dal nord europa, più grande. Un altro esemplare introdotto sull’Isola negli anni ’70 è il muflone, che ha trovato il suo l’habitat ideale nel territorio elbano. Il muflone si trova infatti a suo agio nelle zone rocciose o lungo i pendii dei monti, nella gariga e nella macchia mediterranea. Anche nei pressi di radure e ai margini dei boschi è possibile vedere qualche esemplare aggirarsi. I mufloni si trovano in zone come quella del Monte Capanne ed il momento migliore per osservarne qualcuno è certamente il tramonto.Il bosco misto con alte piante arboree ospita tra i suoi rami, cinciarelle, fringuelli e martore, ma anche uccelli predatori come la poiana. La notte invece si aggirano tra i rami gufi, civette, allocchi, e barbagianni.
All’Elba è presente anche una gran varietà di farfalle, che si trovano ovunque: nei giardini, nei campi, negli orti, sulle spiagge e lungo le coste. Tra le specie che possono essere ammirate vi è la Ninfa dell’Elba, la Vanessa del Cardo, La Licena del geranio, la Licena argo e la sintomia fegea.
Recentemente è stato inaugurato il Santuario delle farfalle intorno al Monte Capanne, un percorso di circa 2km, che contenente di osservare più di 50 specie.
Le spiagge dell’Isola ospitano molto spesso diverse specie d’animali. La Spiaggia Grande del Golfo di Lacona, presenta piccoli crostacei come la pulce di mare e coleotteri nascosti tra le dune di sabbia. Con il sopraggiungere della primavera e la fioritura di alcune piante ecco arrivare piccoli uccelli come l’occhiocotto, che talvolta visitano la spiaggia.
Spostandoci lungo le coste dell’Isola, si possono osservare una grande varietà di uccelli marini: gabbiani, berte e marangoni. Famoso è il Gabbiano Reale nella Costa dei Gabbiani e di Capo Poro, insieme al Gabbiano corso. Il Gabbiano Reale ha inoltre trovato il suo habitat ideale nel promontorio dell’Enfola dove costruisce i suoi nidi soprattutto nella zona nord.Anche il Gabbiano corso talvolta può essere osservato all’Enfola e nella zona dell’Elba occidentale, si tratta di un gabbiano di taglia più piccola con becco dai toni rossi, presente sulle coste meno antropizzate.
Le coste svolgono la funzione di rifugio per questi animali e altri esemplari come i falconi e i corvi imperiali. Sull’Isola in antichità erano presenti anche alcune zone umide oggi in gran parte bonificate, ma esistono ancora animali legati a questo tipo d’ambiente come l’airone cinereo, il corvo di notte e la garzetta.
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