Il territorio dell’Elba può essere diviso in due zone minerarie quell'occidentale con il Monte Capanne e il suo granito e quella orientale con le sue miniere di ferro. La parte orientale sede in passato delle attività estrattive è quella più interessante dal punto di vista mineralogico con la zona di Rio Marina, di Calamita e la Miniera del Ginevro. Partendo da Rio Marina fino a Capo Calamita sono stati rinvenuti campioni di emtatite, ilvalite (scoperta all’Elba, dalla quale prende il nome), pirite, magnetite, minerali di rame, tormalina, quarzo, diaspro, gesso e calcite. L’isola che si presenta così diversa da una zona all’altra contiene moltissime specie di minerali. Recentemente nell’Isola, è stato instaurato il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, che tutela le zone minerarie dell’Isola e sono stati creati itinerari guidati a piedi o tramite un trenino nelle zone di Rio Marina, Rio Albano e Capoliveri. Tra le miniere più conosciute vi sono quelle di Rio Marina le miniere d'Ortano con la loro pirite,di Terranera con l’ematite e limonite, del Ginevro e di Calamita con l’ematite e magnetite, oramai mete di escursioni turistiche. L’attività estrattiva oramai è cessata da tempo, ma sul territorio è possibile ancora trovare minerali come berilli azzurri, piriti, ematiti,quarzi neri, tormaline, cristalli di malachite e magnetiti e molti altri ancora.
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